> EQUAZIONE DEL TEMPO

Equazione del tempo

 

A causa delle leggi di gravità, la Terra si muove attorno al Sole, lungo un’orbita ellittica, con velocità variabile. Per uniformare il suo moto, gli astronomi hanno introdotto un moto fittizio con velocità angolare costante, lungo un’orbita supposta perfettamente circolare. Questo moto fittizio è quello misurato dai nostri orologi da polso, che misurano il movimento della Terra come se essa orbitasse attorno ad una circonferenza, con velocità costante. Essi non indicano, dunque, il tempo reale astronomico, ma un tempo medio. E’ questo il motivo per cui, osservando l’ora di una meridiana, non troviamo sincronia fra l’ora solare vera indicata dall’ombra di uno gnomone e l’ora indicata dalle lancette di un orologio meccanico.

L’anticipo o il ritardo del sole, misurato con orologi meccanici, che scandiscono l’ora media, si discosta di una quantità variabile durante l’anno da un minimo di 16m in anticipo, ad un massimo di 14m in ritardo, questa differenza con l’ora media viene chiamata equazione del tempo.

 

 

 

Per passare, dunque, dall’ora astronomica vera degli orologi solari all’ora media del fuso,  letta dagli orologi da polso, occorre introdurre una prima correzione: quella dell’equazione del tempo.

La seconda correzione è quella che tiene conto della differenza di longitudine tra il meridiano del fuso e il meridiano locale, passante per il centro gnomonica del quadrante solare. I nostri orologi meccanici, infatti, sono sincronizzati con l’ora media di un fuso. Il fuso dell’Italia, detto anche meridiano etneo, dista 15° a Est da Greenwich, per cui, se poniamo due orologi solari, il primo sul fuso etneo, il secondo in una località ad Ovest del fuso, si può constatare che, quando il secondo indica il mezzogiorno, il primo ha superato il mezzogiorno stesso di una quantità di tempo pari alla trasformazione in ore della differenza di longitudine tra le due località.

Osservando un quadrante solare, per conoscere l’ora media del fuso si devono, dunque, aggiungere, sommando algebricamente, la differenza di longitudine, in minuti primi, e l’equazione del tempo.

 

 

Ovest

 

Longitudine

 

 

12°5’ 56’’

 

15°

 
 

 

 

 

 

 

 


Ora media del fuso = ora vera locale  + costante di longitudine  +  equazione del tempo

 

A Panicale, longitudine 12° 5’ 56’ a Est da Greenwich, il Sole transita 11m 36s  in ritardo rispetto all’ora del fuso. A questo valore bisogna sommare la correzione dell’equazione del tempo per l’ora media del fuso. Il 25 Agosto, ad esempio, si devono aggiungere 2m circa ai 11m 36s   della differenza di longitudine.

A Panicale, dunque, il Sole transita al meridiano alle 12h 13m 36s, ora segnata dai nostri orologi meccanici, o atomici.